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Share – Sistema Housing, Accompagnamento e Reinclusione

Il progetto, finanziato con fondi Lr. 8/2005 e Asl Monza e Brianza, promuove e realizza, in sinergia con gli Enti del Territorio, percorsi di inclusione sociale e lavorativa per persone sottoposte all’autorità giudiziaria e interviene, su segnalazione degli Istituti di Pena o dei servizi territoriali, a favore di detenuti prossimi alle dimissioni dagli istituti di Pena (per fine pena o per misura alternativa) e di soggetti presenti sul territorio (ex detenuti da max 6 mesi, misure alternative, art. 21 O.P. ecc.).

Un polo territoriale svolge il compito di “centrale operativa” presso la quale si raccolgono le segnalazioni, vengono effettuati gli approfondimenti e delineati i percorsi individuali, e dove vengono coinvolte le risorse interne (housing, lavoro, …) ed esterne (servizi sociali e specialistici, progetti, associazioni, aziende, etc.) indispensabili alla costruzione e alla realizzazione degli interventi. Il polo territoriale è composto stabilmente da un coordinatore, un referente del Comune di Monza e da due educatori di rete/case manager.

La presa in carico della persona è finalizzata al reinserimento sociale, attraverso la rilevazione dei bisogni e della motivazione del cittadino e il confronto costante con gli operatori che hanno effettuato la segnalazione.

Viene ricostruita la storia della persona; nella fase conoscitiva si rilevano, oltre ai dati anagrafici, il percorso detentivo/giudiziario, la situazione familiare, abitativa, socio-sanitaria, formativa/lavorativa, la situazione relativa ai documenti. Al termine viene formalizzato l’intervento progettuale a partire dai bisogni individuati.

La seconda fase consiste nella definizione di un progetto di reinserimento concordato con la persona (patto) e condiviso con gli operatori della rete, in coerenza con le possibilità offerte dal territorio. Dove possibile è coinvolto il nucleo familiare; questa fase è attuata in collaborazione con i Servizi del territorio che vengono attivati formalmente (segnalazioni e relazioni scritte) e coinvolti già prima delle dimissioni dal carcere.

Nella successiva fase di accompagnamento alla realizzazione del progetto concordato (case manager e partner di progetto), vengono assicurate presenza educativa, supporto relazionale, gestione degli eventuali tempi di attesa per la presa in carico da parte dei Servizi.

A conclusione del percorso, l’intervento di presa in carico prosegue sino al raggiungimento condiviso di un accettabile grado di autonomia.

Il progetto Share prevede la disponibilità di alcuni appartamenti per le azioni di Housing sociale e di figure educative per il monitoraggio delle persone accolte. La tempistica dell’accoglienza è di 6 mesi rinnovabili.

Attraverso un Fondo di autonomia il progetto può sostenere economicamente soggetti in stato di grave indigenza per sostenerli per alcune spese necessarie alla realizzazione del progetto (abbonamenti ai mezzi pubblici, buoni pasto ecc.)

Il progetto attiva inoltre Borse Lavoro, attraverso fondi regionali per sostenere economicamente tirocini lavorativi “propedeutici all’inserimento lavorativo”. Tali tirocini hanno lo scopo, attraverso l’inserimento presso le aziende del territorio, di favorire il percorso di acquisizione o riacquisizione del ruolo lavorativo delle persone in carico.

 

Nel 2015 SHARE ha realizzato 63 interventi.