Ritorno in Famiglia
Il progetto intende implementare una rete di sostegno per favorire la ricostruzione e ricomposizione dei legami famigliari dei soggetti detenuti in fase di dimissione dall’Istituto Penitenziario di Milano-Bollate o delle persone sul territorio milanese sottoposte a provvedimenti dell’autorità giudiziaria.
Prevede 4 azioni, coordinate dall’“operatore di connessione”:
– supporto sociale: il nucleo familiare viene orientato ai servizi del territorio;
– supporto psicologico, necessario per favorire la rielaborazione dei vissuti, gestire le ansie e le frustrazioni legate all’esperienza detentiva o comunque di limitazione della libertà;
– mediazione familiare, che in questo contesto ha la funzione di facilitare la comunicazione tra le parti e favorire un percorso per la riorganizzazione delle relazioni familiari;
– consulenza specialistica di figure qualificate in diritto di famiglia e dell’immigrazione per risponde ad esigenze del soggetto e della famiglia legate a questioni tecniche-amministrative che incidono in maniera determinante sull’equilibrio del nucleo.
L’intervento parte da una segnalazione di operatori dell’IP, dell’UEPE o dei servizi territoriali che intercettano il bisogno.
Il progetto è finanziato dalla Chiesa Evangelica Valdese (Unione delle Chiese Metodiste e Valdesi), con fondi derivanti dalle risorse Otto per Mille.